Per Iniziare
Comincia dalle basi e scopri come utilizzare Mia-Platform a piccoli passi.
Comincia dalle basi e scopri come utilizzare Mia-Platform a piccoli passi.
Inizia ora
Diventa Partner certificato e scopri tutti i benefici del Partner Program.
Scopri il nostro programma
La KubeCon + CloudNativeCon Europe 2023 di Amsterdam, come è facile immaginare, si è rivelata un evento straordinario e indimenticabile, tanto dal punto di vista delle relazioni umane quanto per le novità e le tendenze emerse nel settore della tecnologia del cloud computing.
Insieme ad alcuni colleghi di Mia-Platform, ho avuto occasione di partecipare all’evento, ascoltare tantissimi contenuti interessanti e soprattutto, in qualità di Silver Sponsor dell’evento, esporre uno stand nell’Exhibitor Area. Alle tantissime persone curiose che sono passate a trovarci abbiamo mostrato il nostro prodotto innovativo e raccontato le cose incredibili che i nostri utenti riescono a fare grazie ad esso.
In questo articolo vorrei fare un recap dell’evento, raccontando secondo il mio punto di vista l’esperienza vissuta durante la conferenza, gli incontri interessanti e l’atmosfera unica che si respirava in questa edizione.
La KubeCon si è svolta nel RAI Convention Centre di Amsterdam: si tratta di una location spettacolare, un enorme centro congressi dotato di sale per i keynote di dimensioni impressionanti e un’area dedicata agli sponsor davvero vasta.
La grandezza della location ha permesso di ospitare un gran numero di partecipanti (10000, l’evento dal vivo era sold out), garantendo al contempo il giusto spazio per le varie attività e presentazioni.
È stato entusiasmante vedere così tante persone passare dal nostro stand, interessate a conoscere il team e a scoprire i prodotti e servizi. Abbiamo avuto l’opportunità di mostrare il nostro prodotto, ricevendo feedback preziosi e instaurando relazioni che potranno portare a nuove collaborazioni e opportunità.
In occasione dell’evento, abbiamo inoltre distribuito 200 inviti esclusivi per l’accesso a Mia-Platform Console Cloud, che verrà rilasciata in alpha ad ottobre 2023. Questa iniziativa ha suscitato grande interesse tra i partecipanti, che hanno dimostrato curiosità ed entusiasmo per il lancio.
La KubeCon di Amsterdam è stata un’occasione per riflettere sull’adozione sempre più ampia del cloud computing, di Kubernetes e dei progetti della Cloud Native Computing Foundation (CNCF). Le infrastrutture cloud e i servizi associati stanno diventando sempre più popolari poiché offrono flessibilità, scalabilità e costi contenuti. Questo trend è stato evidente durante l’evento, con numerose sessioni e presentazioni che hanno illustrato come aziende di diverse dimensioni e settori stiano adottando soluzioni cloud native per migliorare le loro operazioni e creare nuove opportunità di business.
Kubernetes, in particolare, si è affermato come uno strumento fondamentale per gestire applicazioni containerizzate su larga scala. L’ecosistema in continua evoluzione offre una vasta gamma di strumenti e servizi, facilitando l’integrazione e l’automazione delle infrastrutture cloud. Sono stati inoltre presentati diversi progetti CNCF che stanno contribuendo a migliorare e a estendere le funzionalità di Kubernetes, mostrando come la collaborazione tra la comunità open source e le aziende possa portare a risultati sorprendenti.
Un tema di crescente interesse, emerso con forza anche durante la KubeCon, è l’attenzione alla Developer Experience (DevX). In un’era in cui il business è sempre più strettamente collegato alla tecnologia e al software, è fondamentale garantire che gli sviluppatori possano lavorare in modo efficiente, con strumenti e processi che facilitino il loro lavoro.
In questo contesto, le Internal Developer Platforms (IDP) si stanno confermando come degli strumenti molto interessanti. Queste piattaforme offrono un ambiente di sviluppo integrato e personalizzabile, che permette ai team di sviluppo di concentrarsi sullo sviluppo delle applicazioni, riducendo il tempo e lo sforzo necessari per configurare e gestire l’infrastruttura sottostante. Durante l’evento, sono stati presentati diversi casi di successo in cui le aziende hanno adottato IDP per migliorare la produttività e l’esperienza dei propri sviluppatori.
La KubeCon di Amsterdam è stata un evento ricco di contenuti interessanti, con tre giorni intensi di presentazioni, workshop e keynotes che hanno offerto spunti di riflessione e approfondimenti su vari aspetti del mondo cloud native.
I keynotes, in particolare, sono stati momenti spettacolari e di grande impatto, che hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico e suscitare interesse per le tematiche affrontate. Tra i principali argomenti discussi nei keynotes, quelli più che ho trovato più rilevanti comprendono:
I keynotes hanno offerto un panorama completo e variegato delle tendenze e delle innovazioni che caratterizzano il mondo del cloud native, stimolando il dibattito e la riflessione sulle sfide e le opportunità che ci attendono nel futuro.
Le sessioni della KubeCon di Amsterdam hanno seguito il filo conduttore tracciato dai keynotes, offrendo un’ampia gamma di contenuti e approfondimenti che hanno evidenziato l’importanza delle tecnologie cloud e il crescente interesse per la Developer Experience. Gli speaker, provenienti da diversi settori e con competenze specifiche nel campo delle tecnologie cloud native, hanno condiviso le loro conoscenze e le loro esperienze con il pubblico, offrendo spunti di riflessione e stimolando il dibattito su temi di grande attualità e rilevanza.
Tra i principali temi affrontati durante l’evento, vi erano Kubernetes, con approfondimenti sulle ultime novità, le migliori pratiche e le soluzioni innovative per l’orchestrazione dei container, il networking e la sicurezza. Si è parlato di architettura serverless, esplorando come sfruttarla per ottimizzare le prestazioni delle applicazioni. Ovviamente non sono mancati talk su CI/CD, sicurezza delle applicazioni, delle infrastrutture e monitoraggio.
Particolare attenzione è stata dedicata ai progetti incubati dalla CNCF, annunciando i nuovi progetti entrati in questa lista durante alcuni momenti dei keynote di apertura. Questi progetti rappresentano le più recenti e innovative soluzioni nel panorama cloud-native e hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di scoprire nuove tecnologie e approcci per affrontare le sfide del settore.
Le sessioni hanno toccato una vasta gamma di argomenti, tra cui l’innovazione tecnologica, le best practice per l’adozione delle tecnologie cloud, la sicurezza e la privacy dei dati e la sostenibilità ambientale. In particolare, in questa edizione della KubeCon, si è riscontrato un forte focus sulla DevX e sulla necessità di rendere il loro lavoro più semplice, efficiente e gratificante. Tra gli argomenti affrontati nelle sessioni, si è discusso di come migliorare l’integrazione e l’adozione delle tecnologie cloud native all’interno delle organizzazioni, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo.
Sono state presentate soluzioni e strumenti innovativi che permettono ai team di sviluppo di sfruttare al meglio le potenzialità del cloud e di ridurre al minimo i tempi di sviluppo e di messa in produzione delle applicazioni. È emersa l’importanza di investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze degli sviluppatori, al fine di consentire loro di affrontare le sfide poste dalle tecnologie cloud e di trarre il massimo vantaggio dalle opportunità offerte da questo nuovo paradigma.
La KubeCon di Amsterdam non è stata solo un’occasione per approfondire le tematiche legate a Kubernetes e al cloud computing, ma anche un evento ricco di attività extra e momenti di svago che hanno contribuito a creare un’atmosfera unica e coinvolgente.
Di seguito ho raccolto le mie impressioni su alcune delle attività extra più entusiasmanti.
Uno dei momenti più memorabili della KubeCon di Amsterdam è stato senza dubbio l’aperitivo che ha riunito gli organizzatori dei Kubernetes Community Days (KCD) provenienti da tutto il mondo, al quale ho partecipato in quanto co-organizzatore del KCD Italy. Questa occasione unica ha offerto la possibilità di incontrare persone di diverse culture, esperienze e background, tutte accomunate dalla passione per Kubernetes e per la comunità che lo circonda.
Durante l’aperitivo, ho avuto l’opportunità di scambiare idee e opinioni con organizzatori che già conoscevo, ma anche di conoscere nuove persone che hanno contribuito a rendere l’evento ancora più stimolante e interessante. È stato affascinante scoprire come ognuno di loro stia lavorando per promuovere l’adozione di Kubernetes e le tecnologie cloud native nelle proprie comunità locali, attraverso eventi, workshop e altre iniziative.
Confrontarsi con organizzatori di KCD provenienti da paesi e contesti diversi mi ha permesso di ampliare la mia visione del panorama globale di Kubernetes, apprezzando le sfide e le opportunità che si presentano in contesti diversi. Ho scoperto come alcuni affrontano problematiche legate all’infrastruttura, mentre altri si concentrano sull’organizzazione di eventi, la creazione e l’ampliamento delle comunità locali e gli aspetti relazionali con gli altri membri della comunità.
L’aperitivo con gli organizzatori dei KCD è stato un momento di grande ispirazione e di condivisione di esperienze, che ha rafforzato il senso di appartenenza a una comunità globale unita dalla volontà di apprendere, innovare e collaborare. È stato un privilegio poter far parte di questo evento e sono certo che le relazioni instaurate durante l’aperitivo continueranno a crescere e a portare frutti in futuro, sia a livello personale che professionale.
Il Kuberoke è stata una serata karaoke divertente e informale, in cui i partecipanti hanno avuto l’opportunità di socializzare e fare networking in un contesto più rilassato, cantando insieme brani di ogni genere. Non sempre le performance canore sono state di livello eccelso, ma non è mai mancato quell’entusiasmo che rende indimenticabili le serate al karaoke. Questo evento ha permesso di rafforzare le relazioni tra i partecipanti e di instaurare nuove amicizie, contribuendo a creare un clima di collaborazione e condivisione.
La cena del primo giorno ha offerto un’esperienza culinaria con street food tipico. Nonostante il gran numero di stand, le file per riuscire ad assaggiare il cibo erano lunghe: questi momenti di attesa si sono però trasformati in utili occasioni di incontrare persone e scambiare due chiacchiere. Questo momento conviviale ha consentito ai partecipanti di assaporare le prelibatezze locali e di condividere idee e opinioni in un ambiente informale e piacevole.
Infine, l’area LEGO®, situata proprio vicino al nostro stand! Ha attirato l’attenzione di molti visitatori, offrendo un’opportunità per liberare la creatività e divertirsi costruendo il proprio “mostricciattolo” con i mattoncini LEGO®. Questa iniziativa ha contribuito a creare un’atmosfera giocosa e stimolante, rendendo difficile resistere alla tentazione di unirsi alla sfida.
La KubeCon di Amsterdam ha evidenziato come il futuro del cloud computing, di Kubernetes e delle Internal Developer Platforms sia ricco di opportunità e sfide entusiasmanti. L’adozione crescente di queste tecnologie e l’attenzione alla Developer Experience sono segnali chiari che il settore sta evolvendo rapidamente, con nuove soluzioni e approcci che stanno emergendo per rispondere alle esigenze delle aziende e degli sviluppatori. La comunità open source e gli attori del settore stanno lavorando insieme per costruire un ecosistema resiliente, scalabile e innovativo.
Oltre ad essere un’occasione di apprendimento e aggiornamento sulle ultime novità nel campo delle tecnologie cloud native, la KubeCon ad Amsterdam è stata anche un evento che ha posto grande enfasi sulla dimensione relazionale e sugli scambi di conoscenza tra i partecipanti. Eventi di questo tipo offrono l’opportunità di incontrare persone provenienti da diverse realtà professionali e culturali, con background ed esperienze diverse, ma accomunate dalla passione per l’innovazione e il progresso tecnologico. Queste interazioni permettono di ampliare le proprie conoscenze, di confrontarsi con nuovi punti di vista e di apprendere dai successi e dalle sfide affrontate da altri nel loro percorso di adozione delle tecnologie cloud native. L’evento ha favorito la creazione di un clima di collaborazione e condivisione, in cui i partecipanti hanno potuto discutere liberamente delle loro idee, dei loro progetti e delle loro esperienze, trovando spunti e soluzioni alle problematiche che si presentano nella quotidianità del loro lavoro.
Grazie alla varietà dei contenuti presentati, agli incontri e alle interazioni tra i partecipanti, la KubeCon di Amsterdam ha rappresentato un’esperienza formativa che ha permesso a tutti di tornare a casa con nuove competenze, nuove idee, e nuova ispirazione, pronti ad affrontare le sfide del futuro e ad contribuire al progresso del settore delle tecnologie cloud native. Questa enorme conferenza ha dimostrato ancora una volta l’importanza di eventi di questo tipo per lo sviluppo e la crescita della comunità cloud native, sottolineando il valore delle relazioni umane e degli scambi di conoscenza come strumenti fondamentali per l’innovazione e il progresso tecnologico.
La KubeCon ha rappresentato un momento di riflessione e di crescita per tutti coloro che lavorano nel settore del cloud computing e delle infrastrutture Kubernetes. Le lezioni apprese e le relazioni instaurate durante l’evento ci forniranno gli strumenti e l’ispirazione per affrontare con successo le sfide che ci attendono nel futuro.
Man mano che il settore continua a evolversi e a maturare, è fondamentale continuare a investire nella formazione, nell’innovazione e nella collaborazione per garantire che il cloud, Kubernetes e le Internal Developer Platforms possano continuare a prosperare e a trasformare il modo in cui sviluppiamo e gestiamo le applicazioni.
Raccontare nel dettaglio tutti i topic, i talk e gli incontri che sono stati fatti alla KubeCon sarebbe impossibile, data la ricchezza dell’evento. Un’idea si può già avere dallo schedule dell’evento, il quale da solo è in grado di mostrare la ricchezza dei fantastici contenuti ai quali ho avuto la fortuna di assistere. Se anche tu hai partecipato all’evento e vuoi condividere cosa ti ha colpito, fammelo sapere lasciando un commento qui sotto!
Questo articolo è stato scritto da Michel Murabito, Developer Advocate di Mia‑Platform.